La BIT , la “Borsa Internazionale del Turismo” a Milano, può essere definita come la più grande esposizione al mondo del prodotto turistico italiano.
La BIT si occupa anche di fornire una completa rassegna della migliore offerta internazionale e così si potranno scoprire dapprima su cataloghi e riviste, e poi dal vero, ghiacciai, luoghi dove praticare trekking, posti dove fare traversate in kayak e vedere aurore boreali, luoghi dove ammirare le foreste tropicali.

Numerose sono le associazioni internazionali che si occupano di turismo, tra cui la più antica società internazionale l'AIEST, Association Internationaled'Experts Scientifiques du tourisme, che ebbe origine nel 1941 in Svizzera; la giovanissima ATLAS, Association far Tourism and Leisure Education,del 1991 formata allo scopo di sviluppare le iniziative turistiche a livello internazionale; il CHME, Councilfor Hospitality Management Education, che rappresenta le università che offrono corsi in management of hospitality business.
La BIT però rappresenta il punto di riferimento per tutti i protagonisti del Sistema Turismo: pochi giorni, ognuno dedicato a un target preciso, in cui gli espositori realizzano contatti mirati, e i visitatori, potenziali turisti,  trovano un’offerta su misura e incontrano un interlocutore preparato. Durante lo svolgimento della fiera sono previsti infatti, oltre agli incontri con gli operatori, diversi appuntamenti specifici rivolti alla promozione dei territori sotto i vari aspetti e in particolare appuntamenti legati al mondo dello sport dove i vari Assessori al Turismo e Sport delle province italiane presentano gli appuntamenti sportivi a carattere nazionale ed internazionale che si svolgeranno nelle stagioni a seguire.

Nell'ambito della BIT, il protagonista è l' "uomo viaggiatore"; l'uomo è visto come turista, come fornitore di servizi turistici, come soggetto residente di una destinazione, come soggetto che decide, come protagonista di una società che cambia e vuol conoscere posti nuovi in Italia e nel mondo, e che ottiene offerte speciali prenotando in Fiera.
Oggi si è compreso che il fenomeno turistico racchiude in sé tante sfaccettature relative al turismo, cioè, l'insieme delle attività che il turista richiede, domandando un'ampia gamma di servizi, trasporti, alloggio, ristorazione. Come consumatori consapevoli i turisti possono premiare le imprese che scelgono linee di condotta particolari, volte magari a un turismo a contatto con la natura in agriturismo: con le proprie scelte il turista ha il potere di orientare e condizionare il mercato dell’offerta turistica.
Nell'ambito della BIT, il protagonista è anche colui che gestisce un'attività turistica e promuove la vacanza in luoghi che esprimono la cultura e la storia di un Paese, dove si visiteranno villaggi rurali e antiche capitali, dove si troveranno siti archeologici di grande interesse, paesaggi di bellezza struggente che ancora oggi fanno da contorno al profondo misticismo che anima una certa terra..

La BIT cerca anche di offire delle alternative al cosiddetto turismo di massa, ovvero quel turismo generalmente in mano a poche multinazionali, e che spesso ha forti impatti negativi: ha una minima ricaduta economica sui paesi interessati (quindi è ben lontano dal cosiddetto turismo sostenibile), ha  cancellato tradizioni e differenze, ha un forte impatto sull’ambiente, alimenta la ricchezza economica di pochi governi.

La BIT permette in poche centinaia di metri quadri di scegliere una vacanza che richiede passione e sacrificio, o una vacanza semplicemente intesa come “consumo”, fino a offrire pacchetti “all inclusive”. La BIT insegna che si può andare a Roma per sorseggiare un caffè freddo sulle rive del Tevere lasciando il caos di Piazza di Spagna, o a Firenze per passeggiare in un parco fiorito lontano dalla confusione di Via dei Calziaiuoli e tutte le botteghe, o nel Salento in Puglia per godere della storia raccontata dai dolmen e dai menhir frequenti nell'entroterra, lontando dal caos delle Maldive del Salento.
In particolare la Puglia, sempre presente alla BIT all’interno di uno stand allestito dall’Agenzia di Promozione Turistica della Puglia, possiede uno spazio espositivo istituzionale particolarmente ragguardevole, riservato alla Regione Puglia e alle sue province, destinato alla promozione di tutta la Puglia. Alla BIT del 2011 in particolare, è stato sempre attivo l'Info Point della Provincia di Bari dove sono stati illustrati alla stampa il progetto "Puglia una vacanza da film" per la promozione delle eccellenze turistiche della regione.

Concludendo, si ricorda che l’edizione della BIT del 2011 ha registrato100 mila presenze complessive in fiera, terminando dunque l'ennesima edizione con un bilancio più che positivo, considerando anche le migliaia di presenze in tutta Milano che aveva previsto vari eventi, mostre fotografiche, appuntamenti musicali, culturali ed enogastronomici dedicati alla scoperta e al confronto con le culture di tutta Italia e anche con quelle estere.
Tutto ciò non è che la conferma del valore della BIT come unico evento nel panorama italiano capace di coniugare gli operatori turistici con i turisti. Infondo, si viaggia non per cercare ciò che già si conosce ma per trovare e tentare di capire la bellezza di ciò che non si conosce affatto.